Giorgia Meloni mette i "paletti" shock: cosa non potranno più fare gli alleati
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni mette i “paletti” shock: cosa non potranno più fare gli alleati

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni pone limiti agli emendamenti degli alleati sulla manovra 2024. Stop al canone Rai e dubbi sull’Irpef.

La manovra economica 2024 entra in una fase decisiva, con la premier Giorgia Meloni che impone una linea chiara agli alleati: nessuna proposta non condivisa dalla maggioranza sarà accolta senza un’attenta valutazione delle coperture. Il messaggio emerso dal recente vertice di centrodestra è inequivocabile: il Tesoro avrà l’ultima parola sugli emendamenti, che dovranno essere prima concordati tra le forze politiche.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Gli alleati sotto il controllo della premier Giorgia Meloni

Tra i temi caldi c’è lo stop alla riduzione del canone Rai, proposto dalla Lega, e le difficoltà nel concedere ulteriori tagli all’Irpef, cavallo di battaglia di Forza Italia. Nonostante ciò, entrambi i partiti sembrano intenzionati a mantenere alta la pressione per ottenere concessioni.

Le uniche aperture al momento riguardano misure dedicate a settori strategici: forze dell’ordine, politiche sociali e incentivi produttivi. Tra queste, si segnalano il possibile blocco al turnover nelle forze dell’ordine e l’introduzione di una Ires premiale per le imprese, proposta su cui lavora il ministro Adolfo Urso. Anche bonus per le attività extra-scolastiche e maggiori detrazioni per i figli sono tra le proposte sul tavolo. Tuttavia, ogni modifica sarà subordinata al rispetto dei vincoli di bilancio.

Focus su politica estera e assetti interni

Oltre alla manovra, il vertice ha toccato questioni di politica estera e scenari interni alla maggioranza. Sul fronte internazionale, l’attenzione si è concentrata sulla sentenza della Corte Penale Internazionale su Benjamin Netanyahu. La linea guida, ribadita dal ministro Antonio Tajani, è di sostenere la Cpi, ma sempre privilegiando il diritto rispetto alla politica.

Sul piano interno, resta alta l’attenzione sul possibile trasferimento di Raffaele Fitto a Bruxelles e sulle conseguenze per la composizione della squadra di governo. La gestione di eventuali cambi di delega, compresa quella del Ministero del Turismo guidato da Daniela Santanché, è rimandata a dopo l’approvazione della manovra. Come riportato da ansa.it

La riunione, svoltasi in una sede riservata, ha confermato la strategia della premier: equilibrio tra le richieste degli alleati e il rispetto dei vincoli di bilancio. Meloni ribadisce la centralità di Fratelli d’Italia nelle decisioni strategiche, sottolineando che eventuali modifiche di governo non comporteranno concessioni ad altre forze politiche.

Leggi anche
“Messa satanica”: la foto esplosiva di Luciana Littizzetto in tv

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2024 13:18

“Messa satanica”: la foto esplosiva di Luciana Littizzetto in tv

nl pixel